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Visualizzazione dei post da aprile, 2021

Violenze

Quando ti affacci alla vita non sei preparato ad un sacco di cose.  Quando entri in un ospedale ti rendi conto che sei preparato ancora per meno cose.  Di sicuro non sei pronto a vedere che il tuo tracciato è strano e che il dottore minimizza, men che meno essere svegliata dopo un'ora di un sonno poco sereno e preoccupato dalle urla di una degente a qualche camera di distanza della tua, che sente dolore per le contrazioni e urla, sta male, dice che vuole scendere giù in sala parto e i medici le dicono di fare silenzio, di non urlare, di "fare la brava", che "ci sono i malati le urla a che servono". Ormai con il cuore sei con lei, senti le sue contrazioni attraverso le sue urla e vorresti essere lì ad abbracciarla o ad accarezzarla, a rasserenarla, insomma a farle sentire che un po' di umanità c'è, che qualcuno che tiene a lei ci sta, che non è solo una vagina che deve sgravare..  Sei al buio e pensi: è normale che un travaglio venga fatto in un reparto? ...